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Il settore della mobilità elettrica in Italia continua a registrare una crescita significativa, come evidenziato dai dati più recenti sul numero di punti di ricarica per auto elettriche nel paese. Secondo i dati forniti da Motus-E, l’associazione italiana per la mobilità sostenibile, al 31 marzo di quest’anno sono stati installati complessivamente 54.164 punti di ricarica per veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale. Questo rappresenta un notevole aumento del 31,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La Lombardia emerge come la regione leader in termini di infrastrutture di ricarica, con un totale di 10.158 punti attivi, registrando un aumento significativo di 3.497 unità nell’ultimo anno. Seguono il Piemonte, il Veneto, il Lazio e l’Emilia-Romagna tra le prime cinque regioni per numero di punti di ricarica.
Tra le città, Roma si distingue come il principale hub per la ricarica delle auto elettriche, con un totale di 4.006 punti attivi, registrando un aumento di 893 unità nell’ultimo anno. Milano, Napoli, Torino e Brescia seguono da vicino, con un numero sempre crescente di punti di ricarica disponibili per i conducenti di veicoli elettrici.
Un particolare rilievo va dato alla città di Napoli, che si conferma in costante crescita per quanto riguarda l’infrastruttura di ricarica. Con 2.679 punti attivi, Napoli si posiziona come una delle città metropolitane con la maggiore espansione di punti di ricarica nell’ultimo anno.
L’espansione delle infrastrutture di ricarica non si limita solo ai centri urbani, ma si estende anche alle autostrade, dove attualmente sono disponibili 942 punti di ricarica. La stragrande maggioranza di questi punti (circa l’85%) è di tipo veloce in corrente continua, con oltre il 61% che supera i 150 kW di potenza, garantendo così tempi di ricarica rapidi e efficienti anche durante i lunghi viaggi.
Il presidente di Motus-E, Fabio Pressi, ha commentato positivamente questa tendenza, sottolineando l’importanza dello sviluppo dell’infrastruttura di ricarica per incentivare la transizione verso la mobilità elettrica. Pressi ha inoltre evidenziato l’importanza di accelerare l’attuazione dei nuovi incentivi, come il recentemente introdotto Ecobonus, per sostenere ulteriormente questa crescita.
Inoltre, Pressi ha sottolineato l’importanza del Regolamento europeo AFIR, entrato in vigore di recente, che contribuirà ad accelerare ulteriormente la creazione di un network di ricarica pubblica moderno in Europa. Tuttavia, resta ancora aperto il tema dei fondi del PNRR destinati all’espansione dell’infrastruttura in Italia, e si attende il lancio dei nuovi bandi di gara per dare ulteriore impulso a questa importante evoluzione verso una mobilità più sostenibile e pulita.
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