Dopo un lungo periodo di calo, che si è protratto dal 2014 fino alla fine del 2020, i costi delle tecnologie per l’energia pulita hanno iniziato a salire costantemente fino alla fine del 2022, per poi finalmente tornare a diminuire nel 2023 a livelli inferiori rispetto al 2019.
Questo trend, influenzato da un allentamento degli effetti negativi dovuti ad inflazione, problemi logistici e aumento dei costi delle materie critiche, rappresenta un segnale positivo per i processi di transizione energetica in atto. Questi processi vedranno uno scenario favorevole al perseguimento di obiettivi sempre più sfidanti.
L’International Energy Agency ha creato l’Indice dei Prezzi delle Tecnologie Green (CEEPI), uno strumento che fornisce una panoramica dei movimenti dei prezzi in un quadro globale, che comprende moduli solari fotovoltaici, turbine eoliche, batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici e lo stoccaggio di energia, pesati in base alle quote di investimento. L’indice sarà aggiornato trimestralmente con l’obiettivo di espandere il numero di prodotti monitorati in base alla disponibilità dei dati e all’importanza relativa delle apparecchiature nella spesa complessiva per gli investimenti energetici.
Per quanto riguarda i moduli solari fotovoltaici, i prezzi medi erano aumentati del 30% rispetto ai livelli di due anni prima a metà del 2022. Tuttavia, l’offerta sta crescendo e i costi stanno diminuendo, grazie alla nuava capacità di produzione solare.
I prezzi delle turbine eoliche, che rappresentano un terzo dell’indice CEEPI, stanno diminuendo rispetto ai picchi registrati di recente, mentre i prezzi delle batterie agli ioni di litio dovrebbero rimanere stabili nel 2023 a causa dell’inflazione e della volatilità del mercato.
Secondo l’IEA, le variazioni dei prezzi dei fattori produttivi avranno un effetto sempre più rilevante sui costi di trasformazione dei sistemi energetici, con ricadute sull’implementazione delle soluzioni per l’energia pulita. La sfida sarà quella di favorire una forte concorrenza tra i mercati e garantire la velocità dei processi di innovazione, soprattutto per tecnologie meno mature, come lo stoccaggio delle batterie.