L’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) ha recentemente pubblicato il suo rapporto World Energy Transitions Outlook (WETO), che si occupa di valutare il progresso nella transizione energetica. Secondo gli esperti di IRENA, il percorso attuale non è sufficiente per raggiungere gli obiettivi di contenimento dell’aumento delle temperature globali a un grado e mezzo. Pertanto, nel rapporto si chiede una maggiore ambizione nella diffusione delle energie rinnovabili, accompagnata dall’evoluzione delle infrastrutture, delle politiche e dei regolamenti.
Il rapporto individua l’elettrificazione e l’efficienza come fattori chiave della transizione energetica. Inoltre, evidenzia che nonostante i progressi significativi compiuti nel settore energetico nel 2022, il divario tra ciò che è stato raggiunto e ciò che è necessario continua ad aumentare.
Per centrare gli obiettivi di transizione energetica, IRENA indica tre barriere che devono essere superate: la mancanza di infrastrutture fisiche, l’assenza di politiche e regolamenti adeguati e i disallineamenti nelle competenze e nelle capacità istituzionali. L’agenzia sostiene inoltre che la cooperazione internazionale è fondamentale per accelerare la transizione energetica.
Il direttore generale di IRENA, Francesco La Camera, ammonisce che attualmente non siamo in linea con l’Accordo di Parigi. Egli afferma che la transizione energetica deve diventare uno strumento strategico per promuovere uno sviluppo equo e inclusivo. La prossima riunione COP28 a Dubai e il Global Stocktake devono confermare la necessità di correggere il percorso e fornire un programma strategico per tornare sulla giusta strada.
In conclusione, il rapporto di IRENA sottolinea la necessità di un impegno più ambizioso nella diffusione delle energie rinnovabili e di un riorientamento verso la transizione energetica sostenibile per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.