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Nei prossimi mesi, è atteso un rincaro sulle fatture energetiche, mentre i vantaggi sociali per i servizi elettrici e del gas ritorneranno alle normali modalità. Questo significa che le soglie reddituali Isee saranno ripristinate: 9.530 euro per i nuclei familiari standard e 20.000 euro per quelli più numerosi con oltre tre figli. Il cosiddetto bonus sociale, che consente agli utenti domestici e non domestici svantaggiati economicamente di ricevere uno sconto sulle bollette, seguirà di nuovo i criteri consueti. La soglia Isee per qualificarsi per questo agevolazione sarà fissata a 9.530 euro, salendo a 20.000 euro per le famiglie numerose con più di tre figli.
Nel 2023, il numero di persone che potevano beneficiare di questi sconti era stato ampliato (le soglie erano fino a 15.000 euro e 30.000 euro per i nuclei familiari più grandi). Tuttavia, è stato confermato il sostegno straordinario, il quale varia in base al numero di membri del nucleo familiare, e sarà applicato automaticamente a coloro che già ricevevano il bonus elettrico, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2024.
Inoltre, sono previsti aumenti significativi sulle bollette. Tra i costi maggiori, si menzionano gli incentivi per le energie rinnovabili. Secondo una fonte autorevole, la spesa energetica per una famiglia media aumenterà del 17%, pari a circa 3 centesimi per kWh più tasse. La componente destinata ad incentivare il bonus elettrico, la sicurezza nucleare, le agevolazioni tariffarie per il trasporto ferroviario e il sostegno alla ricerca di sistema aumenterà del 26%, corrispondente a circa 0,9 centesimi per kWh. Complessivamente, l’incremento di entrambe le voci sarà del 19%, portando il costo totale a circa 4,2 centesimi per kWh inclusa l’IVA. Si stima un impatto medio di circa 100 euro sulle famiglie.
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